Hera sta valutando la produzione di bio-olio

Share This
Hera sta valutando la produzione di bio-olio
Hera sta valutando la produzione di bio-olio

La multiutility Hera ha pianificato di valutare le prospettive tecniche ed economiche della produzione di un bio-olio, attraverso l’integrazione dei suoi impianti con una tecnologia innovativa sviluppata da Eni. Questa tecnologia è in grado di sfruttare come materia prima di partenza i rifiuti organici provenienti dal trattamento dei rifiuti e i fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue negli impianti di depurazione. 

Il processo di liquefazione sviluppato e brevettato da Eni è un trattamento a elevata temperatura e pressione che trasforma i rifiuti organici in un bio-olio, utilizzabile tal quale come bio combustibile o da cui si può ricavare un bio carburante.
Attualmente la tecnologia di liquefazione è nella fase di sviluppo pilota al Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente – Istituto Eni Donegani di Novara – dove sono programmati dei test con campioni di rifiuti e fanghi forniti da Hera.
“Noi confidiamo – commenta Salvatore Molè, Direttore Centrale Innovazione del Gruppo Hera – che la tecnologia di Eni possa dare un significativo contributo nel percorso che Hera sta facendo da tempo per valorizzare quanto più possibile i rifiuti prodotti nei territori serviti dal Gruppo e per diminuire costantemente la quantità da avviare allo smaltimento finale. Questo sempre con una grande attenzione all’utilizzo delle tecnologie impiegate, privilegiando quelle più innovative e di ultima generazione”.

Leggi anche:

Herambiente ha acquisito Waste Recycling

Rifiuti, raccolta differenziata umido: nel 2014 +9,5%

Biometano da rifiuti organici a Pinerolo, visita di Legambiente al primo impianto di produzione

Lascia un commento

Your email address will not be published.

- Advertisement -