Ecocentrico: la rigenerazione urbana targata Ied alla Milano Design Week

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Sono gli studenti dell’Istituto Europeo di Design selezionati dalle sedi del Gruppo IED fra Italia, Spagna e Brasile ad animare Ecocentrico, uno spazio divulgativo aperto al pubblico della Milano Design Week presentato all’interno di Alcova nell’area dell’ex Macello di Porta Vittoria dove sorgerà il futuro Campus IED. Ecocentrico, il cui significato si lega alla concezione filosofica per cui la natura ha valore nella sua totalità più che in ogni sua singola parte, è un progetto nato dalla partnership con Giacimenti Urbani, associazione che si occupa di riduzione dello spreco di risorse e dell’attivazione di percorsi di economia circolare dal basso.


IED riunisce in Ecocentrico la massima espressione di tutto il suo fare scuola: far lavorare insieme docenti e studenti di corsi diversi e provenienti da tutte le sedi IED, ideare una settimana di laboratori aperti al territorio con l’obiettivo di fare rete e creare scambio culturale, indagare il tema di come creare un nuovo rapporto con la materialità di cui l’installazione stessa è un esempio tangibile, progettare consapevoli dell’impatto che generiamo sul pianeta che abitiamo, sulle persone e sulle altre specie viventi che lo abitano con noi. L’impegno IED come Società Benefit è proprio quello di operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente per rispondere quindi di un impatto positivo sulla società e sul pianeta.
Ecocentrico è il luogo dove sperimentare tutto questo: uno spazio divulgativo destinato al fare più che al mettere in mostra attraverso sette laboratori visivi, sonori e materici e attività interattive curate dagli studenti. L’installazione accoglie una grande yurta geodetica – denominata yurta show – ovvero uno spazio espositivo per installazioni visuali, i cui contenuti potranno essere fotografici, audio, video e multimediali, mentre una seconda yurta – denominata yurta work – diventa uno spazio laboratorio aperto al pubblico. Il risultato è una riflessione tangibile sulle transizioni, sul mutamento del paesaggio urbano e sulla memoria storica dei luoghi, in particolare su un luogo come l’ex Macello di Porta Vittoria, su cosa è stato e quale sia la stratificazione identitaria che lo contraddistingue.

“Questo progetto conferma la determinazione con la quale il Gruppo IED vuole formare i giovani studenti, designer professionisti del futuro, sui grandi temi della circolarità e della rigenerazione, non solo di materiali, ma anche di luoghi urbani e di contesti sociali – dichiara Fabrizia Capriati, Responsabile Comunicazione Gruppo IED. Non è un caso che Ecocentrico sia collocato nell’area dell’ex Macello di Porta Vittoria, lo stesso spazio dove sorgerà il Campus IED che a sua volta sarà un ulteriore e straordinario progetto di rigenerazione e riqualificazione sul lungo periodo. Trasformare una grande area dismessa in un polo di formazione internazionale all’avanguardia, riteniamo sia uno dei modi migliori con cui guardare al futuro investendo sui nostri luoghi e sulle nostre persone”.
Giacimenti Urbani, partner del progetto, ha messo a disposizione degli studenti IED alcuni materiali di recupero, impiegati per la realizzazione del progetto espositivo. Una delle yurte geodetiche, oggetto del laboratorio Yurte – Once we were all nomads, sarà costruita dagli studenti insieme ai docenti seguendo il principio di riuso dei materiali che contraddistingue il concept di circolarità dell’intero progetto. Per la realizzazione delle yurte saranno utilizzati i listelli in legno impiegati nell’allestimento dell’edizione 2022 del Fuorisalone: l’obiettivo è di mantenere in uso i materiali impiegati il più a lungo possibile, affinché possano esprimere il loro massimo potenziale di utilizzo.

Una settimana di open lab

Gli studenti IED saranno protagonisti, con docenti e tutor, di sette laboratori aperti al pubblico: 1/1000 – BANGS OF LIFE per realizzare con stampanti 3D stampi utili a produrre palle di terra, portatrici di semi e piante da disseminare nell’area dell’ex Macello; ARAZZO – in collaborazione con Giacimenti Urbani – per la costruzione di un arazzo di carta, costituito dalle grafiche prodotte e avanzate nel corso dei dieci anni di attività dell’Associazione. Il pubblico potrà partecipare alla cucitura dell’arazzo punzonando, ricamando, disegnando e aggregando le tessere che lo andranno a comporre; FANZINE per registrare, imprimere e ricordare nel tempo, tutto ciò che accadrà durante le giornate del progetto Ecocentrico seguendo i diktat delle fanzine old school e della filosofia DIY (DoItYourself); FORMA LIQUIDA un’esplorazione che parte dall’osservazione di bolle di sapone la cui forma è in grado di stimolare la creatività in tanti ambiti disciplinari. Nonostante la loro complessità e l’apparente disordine, le bolle assumono forme inaspettatamente armoniose e regolari, di una bellezza complessa, da analizzare; RIDU-RIPA-RIU-RIC: Breve manuale per andare in malora un laboratorio performativo per esplorare il paesaggio urbano facendo attenzione alle tracce materiali che lo attraversano e infine LUZ-SOMBRA-COLOR per utilizzare le luci come componente scenografica dello spazio e sviluppare sperimentazioni cromatiche, creando giochi di ombre.
Ecocentrico ospita infine anche la mostra risultato del workshop Studi visuali urbani a cui gli studenti hanno partecipato nei mesi precedenti alla Milano Design Week con l’obiettivo di mappare l’area dell’ex Macello, evidenziando e mettendo in relazione i molteplici aspetti che definiscono un’area dismessa, che presto sarà interessata da un progetto di sostanziale riqualifica. In mostra una serie di singole installazioni autoriali che, attraverso strumenti diversi – suono, video, fotografia, disegno, grafica, moda – e l’utilizzo di oggetti raccolti nell’area definiranno il percorso espositivo.

Il campus internazionale Ied

L’Ex Macello è il centro di un’area che è stata di degrado e abbandono, oggi pronta ad essere trasformata grazie al grande progetto di rigenerazione urbana dell’intero isolato. Questa zona a sud del passante ferroviario di Porta Vittoria a Milano accoglierà il nuovo Campus internazionale IED, che vedrà riunite in un unico luogo tutte le attuali sedi milanesi oggi distaccate e diffuse in Città. Il Campus IED sarà uno dei più grandi Campus di Alta Formazione in Italia interamente dedicato da un’Istituzione privata alla creatività, all’arte, alla cultura per le prossime generazioni. Un progetto come quello del Campus IED è da intendersi come un atto di rigenerazione urbana e sociale: attraverso un piano di edifici efficienti e “zero impact”, sarà avviata un’azione in grado di produrre energia da restituire alla città; l’insediamento della community IED sarà invece in grado di generare un ecosistema di interazione fra le comunità preesistenti (residenti, commercianti, amministrazioni e aziende) e la community dell’Istituto insediata (personale, docenti e studenti), innescando quindi ricadute virtuose nell’area urbana dove il Campus andrà a collocarsi.

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