Vetro, al via il concorso per le scuole “Surfing Glass” di Assovetro e CoReVe – Greentoday.it
Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Vetro, al via il concorso per le scuole “Surfing Glass” di Assovetro e CoReVe

Dodicesima edizione per il Concorso per le scuole promosso da Assovetro (l’Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) e da CoReVe (Consorzio Recupero Vetro). Il tema di Surfing Glass, questo il nome: una bottiglia “virtuale” lanciata nell’infinito mare di Internet con un messaggio sulle qualità del vetro.

Gli alunni dovranno elaborare contenuti in grado di esprimere le peculiarità dei contenitori in vetro: amici dell’ambiente, preziosi per la salute, campioni di economia circolare, riciclabili all’infinito e al 100%, e farli viaggiare sul web. Come? Prima di iniziare la sfida su Internet ogni classe dovrà superare, sul sito del Concorso, la prova di un quiz, rispondendo ad una serie di domande sui contenitori in vetro e sulle loro caratteristiche, ottenendo, in caso di risposta esatta, l’assegnazione di un punteggio.

Successivamente le classi dovranno creare i contenuti concentrandosi sui temi della Sicurezza Alimentare – Salute e del Riciclo, all’interno di bottiglie virtuali che navigheranno online sul sito dedicato (www.surfinglass.it). Il messaggio postato potrà essere composto dal solo testo, dal testo più immagine o da brevi video. Motivo di maggior merito nella valutazione dei messaggi sarà l’utilizzo della lingua inglese.

Per dare una maggiore diffusione ai contenuti realizzati, i ragazzi dovranno coinvolgere la propria famiglia (genitori, fratelli, parenti, amici ecc.) a condividere i messaggi della classe sui profili social degli adulti (Facebook, Instagram, Twitter).

Il Concorso, che si svolge nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto da Assovetro con il MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è rivolto alle classi quarta e quinta della Scuola primaria ed ai tre gradi delle Scuole secondarie di primo grado statali e paritarie.

“Il Concorso di quest’ anno – ha sottolineato Marco Ravasi, Presidente della sezione vetro cavo di Assovetro – vuole sfruttare al massimo tutte le potenzialità del web per diffondere e far conoscere le preziose proprietà del vetro, un materiale unico dal punto di vista della sicurezza alimentare e della sostenibilità ambientale, tanto che l’81% degli italiani lo ritiene il packaging più sostenibile e il 65% il più sicuro per il cibo. Ogni bottiglia messa in rete potrà così raggiungere con il suo messaggio positivo un numero infinito di persone”.

“Il vetro – ha osservato Franco Grisan, Presidente di CoReVe – è campione di economia circolare, ma ha bisogno non solo di supporters ma anche di buoni giocatori. Tutti credono, infatti, nel riciclo, ma ancora troppo pochi conferiscono tutto, sempre e correttamente, senza mettere insieme al vetro il sacchetto di plastica che conteneva le bottiglie e i vasetti, il bicchiere di cristallo che è caduto e si è rotto, o la tazzina di ceramica che si è scheggiata. Contiamo molto sulle nuove generazion: nuovi giocatori che possono migliorare il gioco.”

Le classi vincitrici saranno invitate a Roma a partecipare alla cerimonia di consegna dei premi nel prossimo mese di maggio.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

- Advertisement -