Roma Città da Coltivare: terre pubbliche ai giovani agricoltori – Greentoday.it
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Roma Città da Coltivare: terre pubbliche ai giovani agricoltori

Roma Città da Coltivare: terre pubbliche ai giovani agricoltori
Roma Città da Coltivare: terre pubbliche ai giovani agricoltori

Borghetto San Carlo, tenuta Cervelletta, tenuta Redicicoli e Tor de Cenci. Sono queste le prime 4 aree, tutte comprensive di un Casale e di un manufatto rurale da recuperare individuate dall’amministrazione romana da affidare a giovani agricoltori.
Roma Capitale, in attuazione del programma Roma Città da Coltivare, mette a disposizione, infatti, di imprenditori agricoli già operanti e giovani che aspirano ad intraprendere una nuova attività, circa 100 ettari di terreno agricolo.

Il “Bando per l’assegnazione di immobili rurali di proprietà di Roma Capitale finalizzato alla tutela e al recupero produttivo dell’Agro Romano mediante sviluppo di aziende agricole multifunzionali”, che interessa le 4 tenute agricole, è stato predisposto d’intesa tra il Dipartimento Patrimonio Sviluppo e Valorizzazione e il Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile.
Presentato ieri 24 maggio dal sindaco di Roma Ignazio Marino, dal vicesindaco Luigi Nieri, dall’assessore all’ambiente Estella Marino e dal presidente del XV Municipio Daniele Torquati proprio a Borghetto San Carlo, il bando resterà aperto dal 24 maggio fino al 22 luglio.
“Oggi lanciamo il bando pubblico per assegnare le terre agli agricoltori – ha spiegato il sindaco Marino – le terre agricole devono essere preservate, e noi ci crediamo fortemente. La nostra visione sull’agro romano è molto chiara: vogliamo che i giovani agricoltori possano avere queste terre ad un costo relativamente basso. Nel bando sarà data priorità, con un punteggio più alto, ai giovani con meno di 40 anni e lo faremo a dei costi accessibili, con un prezzo tra i 100 e i 200 euro per ettaro all’anno.”
Il bando premia l’orientamento dei concorrenti verso l’agricoltura biologica, le pratiche agricole che incrementino la biodiversità e la presenza nelle nuove aziende di servizi fruibili dalla cittadinanza, quali fattorie didattiche, assistenza e inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, sviluppo di orti sociali e di attività ricreative da condurre in campagna.
“Crediamo tantissimo che l’agricoltura debba essere uno dei temi di rilancio di questa città – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Estella Marino – e questo bando va in questa direzione.”
Per illustrare il bando e rispondere ai quesiti dei partecipanti, i funzionari responsabili organizzano un incontro giovedì 29 maggio dalle ore 17.00 alle ore 19.00 presso la sala conferenze della Città dell’Altra Economia, in Largo Dino Frisullo. Amalia Giordano

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