Energia. I consumi finali tornano a crescere – Greentoday.it
Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Energia. I consumi finali tornano a crescere

I consumi finali di energia tornano a crescere. Italia in anticipo su obiettivo rinnovabili al 2020

“Relazione sulla situazione energetica nazionale nel 2015” del Ministero dello Sviluppo Economico. Rimbalzo nei consumi finali di energia mentre continua la marcia di avvicinamento ai target energetici stabiliti a livello comunitario.
Dopo un trend negativo di quattro anni, nel 2015 sono infatti aumentati i consumi finali di energia (+4,1%), sostenuti da una più favorevole congiuntura economica. Gli incrementi si sono registrati in tutti i settori (usi civili +7,4%, trasporti +4,1%), a eccezione dell’industria, che registra una diminuzione del 1,8% rispetto all’anno precedente.

Risulta raggiunto in anticipo l’obiettivo al 2020 in termini di incidenza delle rinnovabili sui consumi finali lordi di energia (17 per cento): a fronte di una contrazione della produzione di energie rinnovabili elettriche, dovuta a fattori contingenti e di natura transitoria (ritorno della produzione idroelettrica ai valori normali dopo la forte crescita del 2014 legata a un eccezionale livello di precipitazioni), si è registrata una crescita delle rinnovabili termiche, in particolare legna e pellet per il riscaldamento, collegata principalmente alle temperature invernali più rigide rispetto al 2014.
Alla relazione seguirà un quadro informativo per il monitoraggio degli obiettivi inseriti nella Strategia Energetica Nazionale (SEN) approvata nel 2013.
Il documento mette in evidenza come le politiche di sostegno all’efficienza energetica procedano nella giusta direzione: l’Italia ha raggiunto un terzo dell’obiettivo fissato a livello UE per il 2020, con i principali interventi concentrati nel settore residenziale. Il differenziale fra i prezzi dei prodotti energetici in Italia e nell’Unione europea rimane positivo, seppur in riduzione, sostanzialmente per effetto della diversa pressione fiscale.
Alla relazione sono state allegate 3 monografie relative a: “La povertà energetica delle famiglie”, “I consumi finali dei prodotti energetici da parte delle famiglie: analisi in serie storica degli impieghi e delle spese” e “ Confronti internazionali dei prezzi dell’energia: opportunità di un benchmark europeo”. La relazione è stata redatta da un gruppo di lavoro appositamente costituito presso il MISE, formato da rappresentanze istituzionali e settoriali interessate alla specifiche tematiche energetiche.

Relazione sulla situazione energetica nazionale – 2015 (pdf)

Lascia un commento

Your email address will not be published.

- Advertisement -