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Sviluppo dei talenti e delle filiere: verso strategie transnazionali

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2 mins read

Il futuro delle imprese passa per l’innovazione delle competenze e la cooperazione internazionale. È il messaggio lanciato dalla Fondazione Hub del Territorio Emilia-Romagna ETS in occasione del convegno annuale, dal titolo “Formazione senza confini: strategie transnazionali per lo sviluppo dei talenti e delle filiere”.

L’evento, promosso in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, si è tenuto il 30 maggio in presenza a Bologna presso la sede di Manageritalia Emilia-Romagna, oltre che on line e ha coinvolto gli stakeholder interessati a contribuire alla crescita del territorio attraverso lo sviluppo di competenze e reti internazionali.

Vincenzo Colla, Vicepresidente della Regione Emilia–Romagna commenta: “Pur avendo un trend demografico positivo, come attestano le statistiche, in Emilia-Romagna registriamo comunque 5000 bambini in meno iscritti alla scuola primaria. Sappiamo già cosa vuol dire: un domani con meno imprese, meno lavoratori, meno professionisti. La nostra tenuta demografica deriva da tre indicatori: università che si internazionalizzano, imprese con reputazione, in grado di attrarre e trattenere, e un alto flusso di migrazioni soprattutto dalle regioni del Sud, ma anche da Europa ed extra UE. Per la tenuta del nostro ecosistema economico e sociale dobbiamo investire subito sulle teste, perché invertire il ciclo della natalità richiede tempi lunghi. Per questo abbiamo approvato, primi in Italia, una legge per attrarre e trattenere i talenti, a partire dai nostri giovani, e stiamo guardando ai corridoi di competenze a livello internazionale.”

“Dobbiamo pensare a una nuova idea di integrazione – ha proseguito Colla – che superi i click day e diventi un sistema evoluto di inserimento dei cittadini stranieri nelle nostre comunità. Stiamo avviando sperimentazioni in Marocco, che coinvolgono anche le Regioni Lombardia e Veneto, e in Egitto, dove siamo in rapporto con gli istituti dei Salesiani. È giunto il momento per il nostro Paese di abbracciare finalmente la cultura dell’apertura e dell’integrazione, se vogliamo mantenere il nostro livello di sviluppo, oltre che di civiltà”.

Un territorio in evoluzione: competenze e formazione per il futuro

L’Emilia-Romagna è protagonista di una trasformazione globale che richiede nuove strategie per attrarre e valorizzare i talenti, tanto che la Regione ha avviato politiche innovative per la formazione e l’inserimento di lavoratori qualificati, in linea con quanto previsto dalla Legge Regionale 2/2023.

Un provvedimento che ha l’obiettivo di attrarre in Emilia-Romagna e trattenere i talenti: persone a elevata specializzazione che possono trovare in questo territorio un lavoro, un proprio spazio professionale o di ricerca, o intraprendere un percorso di ulteriore alta formazione.

“Il focus dell’incontro e delle future strategie – spiega Sara Cirone, Presidente del consiglio di gestione della Fondazione Hub del Territorio Emilia-Romagna ETS – si basa su tre pilastri fondamentali: cooperazione internazionale per formare professionisti capaci di operare in un mercato sempre più interconnesso, transizione digitale e sostenibile, per adattarsi alle sfide imposte dall’innovazione tecnologica e dalla green economy, rafforzamento delle filiere produttive locali, con una prospettiva globale che permetta alle imprese di competere su scala internazionale.”

Una piattaforma operativa per condividere strategie

Il workshop è stato un’occasione di confronto tra esperti, istituzioni, imprese, università ed enti del terzo settore, con l’obiettivo di analizzare buone pratiche già esistenti in Emilia-Romagna e nel Nordest, presentare modelli innovativi di formazione transnazionale, favorire il dialogo tra istituzioni, imprese ed enti formativi, creando sinergie e opportunità di collaborazione.

“L’evento – conclude Cirone – ha offerto una piattaforma per condividere strategie efficaci volte a migliorare la competitività della nostra Regione attraverso l’internazionalizzazione dei percorsi di formazione.”

Dopo l’apertura istituzionale di Sara Cirone, Presidente Fondazione Hub del Territorio Emilia-Romagna ETS, l’introduzione è stata affidata al Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, sul tema “Talenti e corridoi di competenze: la sfida dell’Emilia-Romagna”.

A seguire la tavola rotonda, coordinata da Lorenzo Ciapetti, Presidente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Hub del Territorio ER ETS, con testimonianze di enti di formazione e imprese. Hanno partecipato Michelangelo Agrusti, Presidente Confindustria Alto Adriatico e ITS Alto Adriatico, Claudio Cappellini, CNA nazionale, Roberta Gentile, EMEA Talent Management Director Vertiv e Vicepresidente AIDP Emilia-Romagna, Francesco Marinelli, Segretario Generale CISL Romagna, Massimo Peron, Direttore Ciofs Fp sede Nazionale e Direttore dell’Area Formazione Adulti e Servizi lavoro dell’ente di formazione professionale Aeca e Luigi Bianchi, Direttore di Cesena Fiere.

Ha chiuso i lavori Morena Diazzi, Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese presso la Regione Emilia-Romagna.

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