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Basta plastica secondo Marin Dorey

E’ in arrivo il nuovo libro edito da Aboca Edizioni – Basta plastica – di Martin Dorey. Quando fu inventata la plastica più di cento anni fa, fu presentata al mondo come il materiale delle meraviglie. Ora, però, si sta ponendo il problema del suo smaltimento. Nel 2050 si stima che negli oceani ci sarà più plastica che pesci.

In questo libro il lettore potrà trovare molte idee per ridurre il consumo di plastica – ciascuna sarà presentata sotto forma di “soluzione in 2 minuti” – e fruire di una panoramica generale sulle azioni innovative basta plastica che stanno prendendo piede in tutto il mondo.

Questo testo rappresenta una finestra sul mondo e per il mondo, per le generazioni a venire, come quella di @gretathunbergsweden.

Quando nel lontano 1907 venne creato il primo polimero sintetico, la bachelite, lo stile ‘usa e getta’ che caratterizza l’attuale epoca era ben lontano dal fare il suo ingresso nelle abitudini sociali. Con il trascorrere dei decenni però ciò che era stato inventato per semplificare la vita degli esseri umani si è gradualmente trasformato in un nemico della vita stessa. Questo perché la plastica è estremamente duratura e non è biodegradabile. Col trascorrere del tempo diventa fragile e si sbriciola in frammenti più piccoli, le cosiddette “microplastiche”. Ogni pezzo di plastica che è stato prodotto esiste ancora da qualche parte nel mondo e continuerà a esistere per alcune migliaia di anni nelle acque dei mari, nei torrenti, nei nostri parchi e nelle cosiddette ‘oasi felici’, nella terra degli orti dove noi coltiviamo carote e zucchine per la nostra tavola.

La plastica rilascia sostanze chimiche come il BPA (bisfenolo A), un composto che mima l’azione degli estrogeni ed è associato a un calo nella produzione di spermatozoi e all’infertilità negli uomini, e anche al cancro alla prostata e al seno. Questa è la tossicità della plastica e non si stratta più di minacce bensì di un vero e proprio assedio. La plastica ci ha dichiarato guerra. Ne sono vittime non solo gli oceani, che sembrano entità così distanti, ma anche le acque e tutte le spiagge del nostro piccolo Mare Nostrum, i pesci che lo abitano e ancora, seguendo la catena alimentare, gli esseri umani che di quei pesci si cibano ingurgitando polimeri plastici che si sono insinuati nelle viscere degli abitanti dei mari.

La plastica, inoltre, negli oceani crea giganteschi vortici di spazzatura in cui rimane sospesa sotto forma di minuscoli frammenti, strangola e intrappola delfini, balene, tartarughe che moriranno di asfissia, annienta l’ecosistema marino, in un’unica espressione mette gli oceani in ginocchio. Ma non è troppo tardi per agire.

È sulla base di questa convinzione che l’autore del libro, Martin Dorey (@martindorey) surfista e camper-lover basato in Cornovaglia, ha fondato l’organizzazione #2minutebeachclean, il cui segreto del successo sta nell’aver saputo coinvolgere, attraverso i social network, moltissime persone in un cambiamento importante e positivo senza richiedere loro particolare impegno. Pulire le spiagge, conoscendo le ragioni e le implicazioni di questo piccolo gesto di civiltà, può fare la differenza e la sta facendo. Ogni settimana circa 145.000 persone si connettono all’account Instagram e molti tweet firmati dall’organizzazione raggiungono oltre 150.000 visualizzazioni al giorno. Nel 2015 sono state istallate in Cornovaglia otto stazioni di pulizia spiaggia. A distanza di un anno i dati relativi a due spiagge hanno dimostrato un calo dell’immondizia di oltre il 60%. Oggi in Gran Bretagna e in Irlanda le postazioni sono oltre 350.

Per promuovere l’iniziativa, anche i lettori possono contribuire.  Come?… semplicemente mettendo in pratica una ‘soluzione in 2 minuti’ e poi pubblicandone una foto sui social usando l’hashtag #soluzionein2minuti. Ma se il fruitore del testo è ancor più motivato potrà scegliere di essere protagonista in prima linea proponendo una personale #soluzionein2minuti: se sarà ritenuta efficace Martin Dorey e i suoi seguaci ne prenderanno ispirazione aggiungendo così un ulteriore tassello al cambiamento.

Il libro è disponibile presso tutte le librerie italiane.

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