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L’Irlanda dona 60 milioni al World Food Programme. C’era anche Bono

Giuseppe Sala, Simon Coveney, Bono Vox, Maurizio Martina
Giuseppe Sala, Simon Coveney, Bono Vox, Maurizio Martina

L’Irlanda ha annunciato che devolverà 60 milioni di euro al World Food Programme nei prossimi 3 anni. La notizia è stata divulgaa ieri sera a EXPO durante  l’evento “It begins with me. How the world can end hunger in our lifetime”, organizzato congiuntamente da Irlanda e Italia per sostenere le iniziative del World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite impegnata nella lotta alla fame nel mondo. Giuseppe Sala, AD di EXPO, ha accolto la rock star Bono Vox, testimonial d’eccezione del WFP, e lo ha guidato nella sua visita al Padiglione Zero.

Il leader degli U2, da anni impegnato in cause umanitarie, ha poi fatto tappa al Padiglione Irlanda, suo paese natale, dove è stato guidato dal Ministro dell’Agricoltura irlandese, Simon Coveney, dal Segretario Generale del Ministero dell’Agricoltura irlandese, Aidan O’Driscoll, e dal CEO di Bord Bia – Irish Food Board, Aidan Cotter, alla scoperta di Origin Green, il primo programma di sostenibilità su scala nazionale a livello mondiale avviato da Bord Bia – Irish Food Board nel giugno 2012 al fine di rendere l’Irlanda leader mondiale nella produzione sostenibile di alimenti e bevande di alta qualità.
Al termine del tour è seguito un ricevimento privato presso la terrazza del Padiglione Irlanda, organizzato da Bord Bia in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura irlandese, durante il quale Bono Vox e Simon Coveney hanno incontrato la direttrice del World Food Programme Ertharin Cousin. Per l’occasione Giorgio Pellegrini, Presidente dell’Associazione Macellai di Milano e Irish beef ambassador, ha creato un menù speciale a base di carne irlandese e altri alimenti e bevande provenienti dall’Isola di Smeraldo. Bord Bia ha inoltre organizzato una donazione di cibo per una casa di accoglienza per senzatetto.
Dopo aver incontrato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, davanti al Padiglione Irlanda, Bono, i Ministri dell’Agricoltura di Italia e Irlanda, Maurizio Martina e Simon Coveney, Amira Gornass, Ambasciatrice del Sudan in Italia e Ertharin Cousin, direttrice del World Food Programme si sono diretti verso l’Expo Centre per partecipare alla tavola rotonda nella quale l’Irlanda ha annunciato che devolverà 60 milioni di euro al World Food Programme nei prossimi 3 anni.
Il Padiglione irlandese e Origin Green – Il governo irlandese ha scelto come tema principale della partecipazione irlandese a EXPO 2015 Origin Green. II progetto, in linea con i valori di EXPO Milano 2015 – “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, si pone come obiettivo quello di rendere l’Irlanda un leader mondiale nella produzione sostenibile di alimenti e bevande di alta qualità, per le generazioni future. Il cuore del progetto, avviato dall’Irish Food Board nel 2012, è la carta della sostenibilità, che afferma l’impegno dell’industria food&beverage irlandese a ridurre i consumi di energia, minimizzando l’impronta di CO2 e mitigando l’impatto sull’ambiente. Ad oggi, l’Irlanda ha valutato le emissioni di 43.000 fattorie dedicate all’allevamento di bovini e 18.000 aziende casearie, raccogliendo dati su CO2, risorse idriche e biodiversità. L’Irlanda è il primo paese al mondo ad intraprendere questa iniziativa a livello nazionale e a livello delle singole fattorie. Attualmente, 470 aziende irlandesi hanno aderito al progetto Origin Green e ben l’85% delle esportazioni dei prodotti alimentare irlandesi sono verificate Origin Green.

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